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Il Libro Degli Alberi
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Gli Alberi e il Cinema
Molti film parlano di alberi e in molti film sono proprio gli alberi i protagonisti di avvincenti storie.
Importante il ruolo degli alberi dei boschi e delle foreste non solo nelle trame ma anche nei titoli dei film, ecco alcuni esempi:
“Avatar” di James Cameron (Stati Uniti, 2009)
“Il bosco di betulle” di Andrzej Waida (Brzezina, Polonia, 1970)
“Il mistero della foresta maledetta” di Bill Oates (Stati Uniti, 1988)
“Il segreto del bosco vecchio” di Ermanno Olmi, (Italia, 1993) (tratto dal romanzo di Dino Buzzati)
“Jock della foresta” di Gray Hofmeyr (Jock at the Bushveld, Stati Uniti, 1986)
“L’albero dalle foglie rosa” di Armando Nanuzzi (Italia, 1974)
“L’albero del male” di William Friedkin (The Guardian, Stati Uniti, 1990)
“L’albero della maldicenza” di Giacinto Bonacquisti (Italia 1979)
“L’albero del riccio” di Marì Marten Bias (Svezia, 1987)
“L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi (Italia, 1978)
“L’albero delle pere” di Francesca Archibugi (Italia, 1998)
“L’albero di Antonia” di Marleen Gorris (Antonias’s Line, Olanda, 1995)
“L’albero, il sindaco e la mediateca” di Eric Rohmer (L’arbre , le maire et la médiathèque, Francia, 1993
“La foresta di smeraldo” di John Boorman (Stati Uniti, 1985)
“La foresta pietrificata” di Archie Mayo (The Petrified Forest, Stati Uniti, 1936)
“La foresta silenziosa” di Martin Ritt (Cross Creek, Stati Uniti, 1983)
“L’albero degli impiccati” di Delmer Daves (1958)
“L’albero della vendetta” di Budd Boetticher (1959)
Gli alberi inoltre sono tra i veri protagonisti o coprotagonisti della scena in numerosissimi film ambientati in boschi o in foreste come ad esempio:
“Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure” di Akira Kurosawa (Dersu Uzala, Giappone-URSS, 1975)
“I sette samurai” di Akira Kurosawa (1954)
“Il ragazzo selvaggio” di Francois Truffaut (L’enfant sauvage , Francia, 1969)
“Legend” di Ridley Scott (Legend, Gran Bretagna, 1985)
“Sogni” di Akiro Kurosawa (1990)
“Balla coi lupi” di Kevin Costner (Stati Uniti, 1990)
“Gorilla nella nebbia” di Michael Apted (Stati Uniti, 1988)
“Greystoke. La leggenda di Tarzan il signore delle scimmie” di Hugh Hudson (Greystoke, The Legend of Tarzan, Lord of the Apes, Stati Uniti, 1983)
“Il libro della giungla” di Zoltan Korda (The Jungle Book, Stati Uniti, 1942)
“La Leggenda di Robin Hood” di Michael Curtiz e William Keighley (The Adventures of Robin Hood, Stati Uniti, 1938)
“La storia di Robin Hood” di Ken Amakin (The Story of Robin Hood and His Merry Men, Gran Bretagna, 1952)
“Nanù, il figlio della giungla” di Robert Scheerer (The World’s Greatest Athlete, Stati Uniti, 1973)
“Rashomon” di Akira Kurosawa (1950)
“Robin Hood, principe dei ladri” di Kevin Reynolds (Stati Uniti, 1991)
“Robin Hood l’arciere di Sherwood” di Frank Bellmunt (Robin Hood Dies, Spagna, 1976)
“Tarzan, l’uomo scimmia” di John Derek (Tarzan, the Ape Man, Stati Uniti, 1981)
“Tarzan, l’uomo scimmia” di Woody Van Dyke (Tarzan, the Ape Man, Stati Uniti, 1932) con il famoso Johnny Weissmuller
Boschi e alberi sono in scene importanti di film non necessariamente girati solo in ambienti naturali come:
“E. T. l’extraterrestre” di Steven Spielberg (Stati Uniti, 1982)
“Gorky Park” di Michael Apted (Gorky Park, Stati Uniti, 1983)
“Il cacciatore” di Michael Cimino (The Deer Hunter, Stati Uniti, 1978)
“Il pianeta azzurro” di Franco Piavoli (Italia, 1982)
“L’attimo fuggente” di Peter Weir (1989)
“La congiura degli innocenti” di Alfred Hitchcock (The Trouble with Harry, Stati Uniti, 1956)
“L’orso” di Jean-Jacques Annaud (L’Ours, Francia, 1988)
“Wolf – la belva è fuori” di Mike Nichols (Wolf, Stati Uniti, 1994)
“Una domenica in campagna” di Bertrand Tavernier (Un dimanche à la champagne, Francia, 1984)
Alberi, boschi e foreste sono da sempre i compagni di viaggio nella nostra vita e della nostra fantasia, così anche nei cartoni animati hanno avuto spesso un ruolo importante, pensiamo alle scene in cui sono ambientati gli episodi dell’elefantino Babar o quelli della Pimpa di Altan o ai rari e sofferenti alberi che incontriamo nei paesaggi desertici del Vilcojote e di Bip bip.
Gli alberi sono poi nella maggior parte dei film della Disney come:
“Alice nel paese delle meraviglie” di Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson (Alice in the Wonderland, Stati Uniti, 1951)
“Bambi” di David Hand (Bambi, Stati Uniti, 1942)
“Biancaneve e i sette nani” di Walt Disney (Snow White and the Seven Dwarfs, Stati Uniti, 1937)
“Il libro della giungla” di Wolfgang Reitherman (The Jungle Book, Stati Uniti, 1967)
“La bella addormentata nel bosco” di Clyde Geronimi (Sleeping Beauty, Stati Uniti, 1959)
“Bianca e Bernie” di Wolfgang Reitherman, John Lounsbery e Art Stevens (The Rescuers, Stati Uniti, 1977)
“Cenerentola” di Wilfred Jackson, Hamilton Luske, Clyde Geronimi (Cinderella, Stati uniti, 1950)
“Fantasia” di James Algar, Bill Roberts, Paul Satterfield, Hamilton Luske, Wilfred Jackson, Samuel Armstrong, Norman Ferguson, T. Hee, Jim Handley, Ford Beebe (Fantasia, Stati Uniti, 1940)
“La spada nella roccia” di Wolfgang Reitherman (The Sword in the Stone, Stati Uniti, 1963)
“Red e Toby – Nemiciamici” di Art Stevens (The Fox and the Hound, Stati Uniti, 1981)
“Robin Hood” di Wolfgang Reitherman (Robin Hood, Stati Uniti, 1973)
“Pocahontas” di Mike Gabriel e Eric Goldberg (Pocahontas, Stati Uniti, 1995)
In quest’ultimo film un enorme “Nonna-salice” ha addirittura la capacità di parlare e, proprio con i consigli dell’albero Pocahontas impara ad ascoltare il suo cuore e prende la decisione che cambia il suo destino e quello del suo popolo.
Gli Alberi e la Musica
Alberi, e vegetali in genere, hanno spesso ispirato compositori e musicisti sia nelle opere classiche sia in quelle moderne. Ecco alcune canzoni che citano alberi, piante, boschi, foreste, foglie, fiori, frutti, elencate per argomento, al titolo seguono i relativi autori e i cantanti:
Albero: Ci vuole un fiore (Bacalov-Rodari) Sergio Endrigo
Albero: Oltre gli alberi (Enzo Gragnaniello) Enzo Gragnaniello e Ornella Vanoni
Albero: L’albero (Lorenzo Jovanotti Cherubini) Jovanotti
Albero: L’albero ed io – Francesco Guccini
Albero: L’albero e il vento (Loudovikos ton Anogeion & Emilia Ottaviano) Emilia Ottaviano
Bosco: Leggenda di Natale (Fabrizio De Andrè) Fabrizio De André
Parlavi alla luna giocavi coi fiori
Avevi l’età che non porta dolori
E il vento era un mago, la rugiada una dea,
nel bosco incantato di ogni tua idea
Cespuglio: Dove arriva quel cespuglio (Battisti-Mogol) Lucio Battisti
Ciliegio: Il ciliegio (Luisa e Angelo Branduardi) Angelo Branduardi
Ciliegio: Un medico (De Andrè-Piovani-Bentivoglio) Fabrizio De André
Da bambino volevo guarire i ciliegi
Quando rossi di frutti li credevo feriti,
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti
Cipresso: Cipressi e bitume (R.Brivio-Albertelli) Gufi
Edera: L’edera (Seracini-D’Acquisto) Nilla Pizzi – Tonina Torrielli
Fiore: Grazie dei fior (Testoni-Panzeri-Seracini) Nilla Pizzi
Foglia: Le foglie e il vento (Ron) da Ron
Foglia: Le foglie morte (“Les feuilles mortes”) (Kosma-Mercer)
Foresta: A forest – The Cure
Gardenia: Blue Gardenia (Russell-Lee)
Giardino: I giardini di marzo (Battisti-Mogol) Lucio Battisti
Limone: Un gelato al limon (Paolo Conte) Paolo Conte
Limone: Lemon tree – Fools Garden
Mela: Perché non sei una mela (Battisti-Mogol) Lucio Battisti
Mala: Albero di mele (Lorenzo Jovanotti Cherubini) Jovanotti
Olmo: A un olmo seco (J.M. Serrat) Juan Manuel Serrat
Papavero: Papaveri e papere (Rastelli-Panzeri-Mascheroni) Nilla Pizzi
Peperone: Il Peperone (Rossi-Vianello) Edoardo Vianello
Pesco: Fiori rosa, fiori di pesco (Battisti-Mogol) Lucio Battisti
Rosa: Portami tante rose (Bixio-Galdieri) Tonina Torrielli
Rosa: Io tu e le rose – Orietta Berti
Rosa: Bocca di Rosa – Fabrizio De André
Tiglio: Dragostea din tei – Haiducii
Tiglio: Sotto il tiglio – Angelo Branduardi
Fonte tratta da QUI
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